Caro me,
Continuo con lo sproloquio a proposito della Perfida Albione (d'ora in poi, semplicemente P.A.). Questa volta prendo di mira però un aspetto apparentemente superficiale, ma che in realtà rispecchia in modo profondo la mentalità schizofrenica di un modo di vivere unico al mondo. NOn voglio parlare di popolo o di cultura, dato che ormai Londra e in generale la P.A. sono divenute terra di conquista da parte di tutte le etnie presenti nell'orbe terracqueo, e quindi onn avrebbe senso parlare di nazione. Ha senso però parlare di modo di vivere, che per tutti i presenti ha un minimo comune denominatore: la schizofrenia, appunto.
Londra è famosa, almeno in certi ambienti, per essere la città di Savile Row, la strada dei migliori sarti da uomo al mondo. Effettivamente, passeggiando per quella via, si vedono vari atelier - uno dei quali fornitore ufficiale dell'Imperatore d'Etiopia, nientepopodimeno... - in cui sarti dall'aria vagamente massonica se ne stanno indaffarati intorno a modelli, tessuti, macchine per cucire, ecc. Ed è qui che nascono i grandi abiti classici da uomo, i tight, i completi alla marinara, i battichiappe e i doppiopetti più fini del mondo.
Ma basta fare pochi metri in più, e ributtarsi nella caotica Regent's Street, per vedere uno sciame di britannici che definire vestiti è già di per sé esagerato. Sono coperti, non sono vestiti! L'Inghilterra è il paese in cui il turista italiano si nota prima di tutto per come è vestito, e in cui l'indigeno medio sembra fare apposta a giocare a moscacieca con il guardaroba.
E questa è solo la prima spia di quella personalità sdoppiata. Un altro piccolo esempio lo si ha guardando i paracarri per strada, rigorosamente in ghisa massiccia e solida, e poi i palazzi dei quartieri più vecchiotti, tipo Soho: in alcuni casi, fra un palazzo e l'altro vengono messi dei puntelli di sostegno, perché se c'è un "buco", ossia, un palazzo più basso in mezzo, c'è caso che i due edifici adiacenti decidano di crollarci sopra. Ovviamente, centine e puntelli sono in legno, che con il clima tipicamente desertico della P.A. è destinato a durare secoli...
La città è pulitissima, molto più di tante nostre città italiane che pur essendo grandi un ventesimo di Londra, vantano il doppio di storia e di patrimonio culturale. Eppure, provate a cercare un cestino! Pare quasi che sia un disonore, piazzare un cazzo di cassonetto da qualche parte, dove un turista possa gettare - per esempio - un mozzicone di sigaretta, piuttosto che un fazzoletto usato o una confezione di un sandwich.
Dulcis in fundo, la metropolitana. Chilometri e chilometri di Tube, uno dei sistemi più pratici e collaudati del mondo. Annunci su annunci per la sicurezza, Mind the gap, Take all your belongings with you, ma provate a cercare un'uscita di sicurezza...! A Milano non ce ne sono, ma scale e scale mobili sono ampie, e la profondità massima di rado raggiunge i 50 m sotto il suolo. A Londra le scale sono poche, strette e interminabili, e la profondità dei tunnel è veramente profonda!! (vedi la fermata della DLR di Bank, o anche solo della Central Line). E i tunnel sembra che siano fatti letteralmente a misura per i treni. Guardando la Linea 1 del metrò milanese, le gallerie sembrano autostrade, in confronto.
Grazie a me stesso per l'attenzione, baci e abbracci